Un test di 501 chilometri

della redazione Uisp Emilia-Romagna

BOLOGNA - Da Badia Prataglia, in provincia di Arezzo a Castagno D'Andrea, Firenze. Quasi 40 km a piedi nel Parco nazionale delle foreste casentinesi per la seconda giornata del Test Avp 501, la prova "zero" per valutare la possibilità di realizzare, il prossimo anno, l'ultratrail ecosostenibile "Alta via dei parchi 501". Partita da Carpegna (PU) il 28 agosto, la spedizione degli otto atleti terminerà il 4 settembre a Berceto, in provincia di Parma, con alle spalle 501 km e 30.000 metri di dislivello.

#Avp501 Da Badia Prataglia comincia il secondo giorno di cammino. @uispertutti pic.twitter.com/C82fiWUXAc

— Alta Via Parchi 501 (@avp501) 29 agosto 2016

Il percorso, collegato alle vie Francigena e dei Romei, toccando borghi dell'Appennino, attraversa - oltre a quello delle foreste Casentinesi - i parchi dell'Appennino Tosco-Emiliano, delle Valli del Cedra e del Parma, dell'Alto Appennino modenese, del Corno alle Scale, dei laghi di Suviana e Brasimone, della Vena del Gesso Romagnola e del Sasso Simone e Simoncello.

Accanto al trail il Test Avp 501 offre in calendario ancora due eventi collaterali: il primo settembre, nel Parco del Taro di Parma, si svolgerà una camminata in natura aperta a tutti, anche ai meno sportivi, , mentre il 3 settembre, nel parco del Secchia si terranno delle lezioni di nordic walking lungo gli argini del fiume.

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